Tutte le proiezioni tridimensionali
che ho realizzato hanno il compito di mostrare la situazione
urbanistica e architettonica dell’intera struttura aeroportuale,
cercando, per quanto sia possibile di evidenziare gli aspetti
principali di questa nuova infrastruttura.
La
tecnologia è molto utile in questi casi e risulta di
grande aiuto, perché permette di fare le simulazioni, che sarebbe quasi
impossibile fare manualmente.
In
questo modo
si possono fare previsioni con maggiore precisione e avere una visuale
che permette in fase esecutiva di compiere il minor numero di errori,
sia architettonici che strutturali.
Per
quanto sia possibile ipotizzare svariati modelli, ho cercato di adattare questa visione urbanistica
al territorio e a questo periodo storico,
ma con uno sguardo proiettato, anche, verso futuri scenari, affinché
l’opera possa essere utilizzata anche nei millenni a venire.
Era
necessario fare questo lavoro preliminare visto che da decenni la
visione urbanistica sul nostro territorio era spenta e ferma agli anni
60.
Infatti
da allora si sono realizzati solo corridoi stradali a macchia di
leopardo, mentre il porto di Sibari è stato declassato a porticciolo di
Schiavonea e i laghi di Sibari e le altre strutture ricettive non hanno
mai potuto beneficiare di un infrastruttura come quella aeroportuale,
necessaria sia per il turismo che per il lavoro e per il trasporto
veloce verso e dai luoghi più lontani.
Rimane
chiaro poi e questo lo ribadisco di nuovo, che, è assolutamente necessario incominciare a
sviluppare un nuovo modello urbanistico e architettonico capace di
resistere agli eventi sismici e metereologici,
per permettere alle popolazioni di superare anche futuri scenari più
difficili.
Per
tutto ciò, invito tutti alla responsabilità, perché non possiamo
rimanere impreparati di fronte a mutamenti climatici o di altro genere,
che richiedono il nostro impegno, come sta dimostrando il parco
culturale della Sibaritide con questo progetto, che, invito tutti ad
osservare e apprezzare con maggiore attenzione.
Il mio consiglio è quello di ascoltare la società
civile e le risorse del paese che propongono progetti come il nostro
sulla Sibaritide, per il quale invito tutti a fare critiche
costruttive, e invece di strillare o tacere, cercare di dare l’aiuto
necessario per realizzare l’opera.
Se io avessi avuto e tenuto un atteggiamento di
inerzia o di pigrizia simile a chi strilla e urla senza ragione, come
fanno molti, oggi non avremmo neanche questo piccolo progetto di
massima, che sicuramente va rielaborato e completato ( con l’aiuto di
almeno 1500 progettisti come ho già ribadito ) ma che al momento è una
cosa che si è fatta in questi anni, dove con santa pazienza giorno dopo
giorno, mese dopo mese e anno dopo anno, sono riuscito a dare forma
all’idea che risolve buona parte della problematica di questa parte del
mezzogiorno.
Come
ognuno può comprendere in questo progetto c’è lavoro per progettisti e
ricercatori di ogni genere a cui segue subito il lavoro di migliaia di
imprese in ogni campo e quindi centinaia di migliaia e più di
lavoratori, con necessità di prodotti industriali e metallurgici in
grosse quantità e qualità e con la messa in campo della migliore
tecnologia italiana in primis.
Ci
sono sindaci della Sibaritide che hanno ritenuto importante aderire a
questo progetto per la realizzazione dell’aeroporto.